Punture di pidocchi dei capelli
Il pidocchio dei capelli o della testa Pediculus humanus capitis è una specie di piccolo insetto senza ali che si nutre solo di sangue umano ed ha il suo ciclo di vita completo sul cuoio capelluto umano.
I pidocchi non possono saltare o volare, ma possono passare da una persona all’altra se sono in prossimità e contatto. I pidocchi in genere infestano i bambini ma possono passare anche al cuoio capelluto degli adulti.
I pidocchi sono considerati innocui in quanto non sono noti per trasportare malattie e sono considerati più un fastidio e un problema estetico, infatti causano prurito del cuoio capelluto e infezioni secondarie dovute al grattarsi.
- Gli adulti sono lunghi fino a 3mm lunghi e di colore grigio fino a quando non si sono alimentati di sangue, dopo di che diventano rossastri.
- Le femmine depongono 3-4 uova al giorno vicino alla base di un fusto del capello, incollando le uova per i capelli.
- Le uova sono ovali e lunghe meno di 1 mm. Essi sono inizialmente trasparenti, dopo di che appaiono bianche. Le uova si schiudono in 6-9 giorni e l’involucro rimane agganciato ai capelli.
- Le sei zampe del pidocchio sono dotate di artigli al fine di aggrapparsi ai capelli.
Come individuare i pidocchi
I pidocchi si trovano comunemente nei capelli dietro le orecchie e alla nuca.
I resti delle uova (lendini) sono bianche e possono essere individuate tra i capelli. Esistono pettini specifici per individuare i pidocchi in grado di intrappolarli e di renderli visibili se accostati ad un panno chiaro.
Rimedi contro i pidocchi
L'uso ripetuto di un pettine per lendini può rimuovere i pidocchi, ma se l’infestazione sul cuoio capelluto è radicata e diffusa può essere rimossa solo con shampoo specifico e lozioni disponibili in farmacia. Questi prodotti contengono insetticidi quindi devono essere usati con attenzione, soprattutto sui bambini.
Punture di pidocchi del corpo
Il pidocchio del corpo (Pediculus humanus humanus) è indistinguibile dal pidocchio del capo, ma vive principalmente nei capi di abbigliamento, per cui le due tipologie di pidocchi non si incrociano in condizioni normali. Le punture dei pidocchi del corpo si presentano come piccole papule arrossate, spesso accompagnate da prurito intenso e irritazione cutanea. Solitamente si concentrano nelle aree in cui i vestiti aderiscono maggiormente alla pelle, come vita, ascelle e schiena.
I pidocchi del corpo si sono evoluti circa 100.000 anni fa, in concomitanza con l’adozione da parte dell’uomo di capi di abbigliamento con i quali coprirsi, i luoghi prediletti dai pidocchi per deporre le uova. La loro diffusione si incontra in situazioni di scarsa igiene e sovraffollamento.
- Gli insetti adulti sono lunghi circa 2,5-3,5 mm, hanno sei zampe e un corpo grigio.
- Le uova sono deposte su capi di abbigliamento e sulla pelle, principalmente attorno alla vita e alle ascelle.
- Gli adulti devono nutrirsi regolarmente di sangue.
Per prevenire e limitare le infestazioni è necessario lavare e bollire gli abiti. I pidocchi del corpo possono trasmettere tifo esantematico e febbre ricorrente:
- Tifo: il pidocchio del corpo può diffondere l’epidemia di tifo e il tifo murino. Le epidemie di tifo sono state responsabili di milioni di morti nel corso della storia soprattutto in tempo di guerra tra i soldati e prigionieri. Come si diffonde il tifo? Il pidocchio contrae la malattia nutrendosi da una persona infetta, nel passaggio su un altro ospite può espellere il batterio con le feci. I batteri dalle feci possono infettare l’ospite attraverso la puntura, feci e pidocchi se schiacciati sulla pelle possono infatti contaminare le ferite o le mucose di bocca e occhi, una volta venuti a contatto con esse.
- Bartonella o febbre delle trincee: il pidocchio del corpo è stato uno dei mezzi principali di trasmissione dei batteri B. Quintana, causa della cosiddetta febbre delle trincee, durante la prima guerra mondiale. Questi batteri hanno infettato gran parte delle truppe impegnate nel conflitto e sono stati rilevati in tutto il mondo: Europa, Nord America, Africa e Cina. La bartonella può essere trasmessa anche da altri insetti pungenti.