Pidocchio del corpo
Il pidocchio del corpo (Pediculus humanus humanus) è indistinguibile dal pidocchio del capo, ma vive principalmente nei capi di abbigliamento, per cui le due tipologie di pidocchi non si incrociano in condizioni normali.
I pidocchi del corpo si sono evoluti circa 100.000 anni fa, in concomitanza con l’adozione da parte dell’uomo di capi di abbigliamento con i quali coprirsi, i luoghi prediletti dai pidocchi per deporre le uova. La loro diffusione si incontra in situazioni di scarsa igiene e sovraffollamento.
- Gli insetti adulti sono lunghi circa 2,5-3,5 mm, hanno sei zampe e un corpo grigio.
- Le uova sono deposte su capi di abbigliamento e sulla pelle, principalmente attorno alla vita e alle ascelle.
- Gli adulti devono nutrirsi regolarmente di sangue.
Per prevenire e limitare le infestazioni è necessario lavare e bollire gli abiti. I pidocchi del corpo possono trasmettere tifo esantematico e febbre ricorrente.
Tifo
Il pidocchio del corpo può diffondere l’epidemia di tifo e il tifo murino. Le epidemie di tifo sono state responsabili di milioni di morti nel corso della storia soprattutto in tempo di guerra tra i soldati e prigionieri.
Come si diffonde il tifo
Il pidocchio contrae la malattia nutrendosi da una persona infetta, nel passaggio su un altro ospite può espellere il batterio con le feci. I batteri dalle feci possono infettare l’ospite attraverso la puntura, feci e pidocchi se schiacciati sulla pelle possono infatti contaminare le ferite o le mucose di bocca e occhi, una volta venuti a contatto con esse.
Bartonella o febbre delle trincee
Il pidocchio del corpo è stato uno dei mezzi principali di trasmissione dei batteri B. Quintana, causa della cosiddetta febbre delle trincee, durante la prima guerra mondiale. Questi batteri hanno infettato gran parte delle truppe impegnate nel conflitto e sono stati rilevati in tutto il mondo: Europa, Nord America, Africa e Cina. La bartonella può essere trasmessa anche da altri insetti pungenti.