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Pulci e zecche

Tipologie di pulci e zecche diffuse in Italia

Le pulci e le zecche sono ectoparassiti ematofagi che rappresentano una sfida comune per chi convive con animali domestici o frequenta ambienti rurali. Questi parassiti vivono all'esterno del corpo dell'organismo ospite, al quale sono strettamente legati per sopravvivere. La loro specializzazione anatomica e fisiologica è generalmente limitata all'apparato boccale, adattato per perforare la pelle e succhiare il sangue, e ad organi che consentono loro di restare saldamente ancorati all'ospite, come gli uncini delle zecche. 

Tra le specie di pulci più diffuse e problematiche troviamo la pulce del cane (Ctenocephalides canis) e la pulce del gatto (Ctenocephalides felis), note per la loro capacità di infestare non solo gli animali, ma anche le loro cucce e gli ambienti domestici. I morsi delle pulci suscitano preoccupazione per il disagio che provocano, causando prurito intenso, irritazioni cutanee e, in alcuni casi, reazioni allergiche sia negli animali che negli esseri umani. Inoltre, queste pulci possono fungere da vettori di malattie zoonotiche, come la tenia del cane (Dipylidium caninum) e altre infezioni batteriche, con potenziali rischi per la salute di tutta la famiglia (fonte: Epicentro ISS - Zoonosi).

Le zecche, d'altra parte, rappresentano una minaccia ancora più seria. I loro morsi, spesso confusi con quelli delle pulci, possono trasmettere malattie gravi come la borreliosi di Lyme e la babesiosi, patologie che richiedono un intervento medico tempestivo (fonte: Epicentro ISS - Zecche).

In questa guida approfondiremo le caratteristiche principali di pulci e zecche, spiegando come riconoscerle, prevenirne l’infestazione e proteggere al meglio la salute della vostra famiglia e dei vostri animali domestici.

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Pulce del cane

(Ctenocephalides canis)

Pulce del cane
Sembianze di pulce del cane

Le pulci adulte del cane (Ctenocephalides canis) si nutrono del sangue dei loro ospiti primari, principalmente cani e, in misura minore, gatti. Sebbene possano pungere l’uomo, ciò accade raramente e generalmente in situazioni di infestazioni gravi o in assenza di altri ospiti disponibili.

Oltre al fastidio provocato dai loro morsi, queste pulci sono vettori di malattie zoonotiche, tra cui la tenia del cane (Dipylidium caninum). Questo parassita si trasmette agli animali domestici quando ingeriscono accidentalmente una pulce infetta durante la pulizia del pelo. Anche l’uomo, in particolare i bambini, può contrarre la tenia attraverso lo stesso meccanismo, rendendo la presenza di pulci un rischio sanitario che non va sottovalutato.

Per questo motivo, è fondamentale monitorare e trattare tempestivamente gli animali infestati, proteggendo sia la loro salute che quella delle persone che li circondano.

Aspetto

  • L'adulto è di colore nero-bruno, ma diventa rosso dopo essersi nutrito di sangue.
  • L'adulto di pulce del cane misura da 1 a 4 mm di lunghezza. La larva è priva di zampe, di colore bianco sporco e misura fino a 5 mm di lunghezza.

Ciclo di vita

  • Le pulci hanno un ciclo vitale di quattro fasi: uovo, larve, pupa e adulto.
  • Le larve sono più lunghe degli adulti e si nutrono di particelle di sangue secco, escrementi e sostanze organiche.

Abitudini

  • Il corpo è appiattito lateralmente, il che consente a questo insetto di spostarsi agevolmente attraverso il pelo dell'ospite. Quando il cane si gratta, le pulci riescono a rimanere attaccate all'animale mediante degli aculei che sporgono sul retro dell'insetto.
  • Grazie alla loro capacità di saltare fino a 15 cm, le pulci del cane possono facilmente spostarsi da un ospite all'altro, ampliando rapidamente l'infestazione. Inoltre, possono infestare anche prati e aree esterne, aumentando il rischio di contatto per animali domestici e persone.

Pulce del gatto

(Ctenocephalides felis)

Pulce del gatto
Sembianze di pulce del gatto

Le pulci del gatto (Ctenocephalides felis) sono parassiti ematofagi che, per identificare un ospite adatto, utilizzano un approccio esplorativo. Inizialmente, mordono qualsiasi animale o persona che incontrano per determinare se è una fonte di nutrimento adatta. Se l'ospite non soddisfa i loro requisiti alimentari, come accade spesso con gli esseri umani, abbandonano rapidamente il tentativo e si spostano in cerca di un nuovo ospite. Sebbene non possano stabilirsi sull’uomo come ospite permanente, i loro morsi possono causare prurito e irritazioni cutanee. Questa capacità di adattamento contribuisce alla loro sopravvivenza e diffusione, rendendole uno dei parassiti più comuni e persistenti sia per gli animali domestici che per l'ambiente domestico.

Aspetto

  • Le pulci del gatto sono lunghe e senza ali, appiattite da un lato all'altro, con lunghe zampe che consentono loro di saltare.
  • Le pulci del gatto si differenziano da tutte le altre pulci degli animali domestici per la presenza dei pettini (ctenidi) genali e pronotali.

Ciclo di vita

  • Le pulci passano attraverso quattro fasi: uovo, larva, pupa e adulto. Le uova sono piccole e bianche. La durata di queste fasi può variare da 2 settimane a 8 mesi.
  • L'adulto diventa attivo non appena percepisce il movimento, la pressione, il calore, il rumore o l'anidride carbonica di un animale domestico o di un essere umano, in vista di un possibile “pasto” a base di sangue.
  • La pulce del gatto non riesce a completare il proprio ciclo vitale cibandosi solo di sangue umano.

Abitudini

  • Si annidano e si sviluppano nei luoghi di riposo dell'ospite, ad esempio nella cesta di un gatto. Questo è il luogo dove le pupe spesso si fermano per raggiungere la fase adulta.

Pulce dei volatili

(Ceratophyllus gallinae)

Pulce dei volatili

La pulce dei volatili (Ceratophyllus gallinae), comunemente nota come pulce di gallina, è una delle specie più diffuse tra gli uccelli. Questi parassiti si sviluppano principalmente nei nidi, nutrendosi del sangue degli uccelli durante il periodo di nidificazione. Sebbene prediligano i volatili, in mancanza dell'ospite principale possono temporaneamente attaccare anche altri animali, inclusi i mammiferi. La loro presenza è particolarmente problematica in ambienti come pollai e allevamenti, dove possono proliferare rapidamente.

Aspetto

  • Gli adulti di questa pulce sono generalmente di colore bruno e lunghi 1-8 mm.
  • Gli occhi e le antenne sono visibili. L'apparato boccale è adatto per perforare la pelle e succhiare il sangue, e sporge dalla testa verso il basso.
  • Questa specie è la pulce dei volatili più diffusa, la pulce di gallina.

Ciclo di vita

  • Le pulci dei volatili vivono solo per un breve periodo di tempo in ambienti chiusi e solo in nidi.
  • Si riproducono durante il periodo di nidificazione, quando l'ospite e/o i pulcini sono disponibili come regolari fonti di nutrimento.

Abitudini

  • L'adulto della pulce dei volatili vive all'interno dei nidi. Quando gli uccelli lasciano il nido, la pulce deve trovarsi un nuovo ospite.
  • Se il nido viene riutilizzato, le crisalidi si schiudono, si riproducono e continuano il ciclo di riproduzione.
  • Le pulci dei volatili possono moltiplicarsi enormemente in pollai, allevamenti, batterie, ecc.

Acaro dei volatili

(Dermanyssus gallinae)

Acaro dei volatili

Il Dermanyssus gallinae, comunemente noto come acaro dei volatili, è un parassita ematofago che si nutre del sangue degli uccelli. Particolarmente diffuso nei nidi e nei pollai, può rappresentare una minaccia sia per la salute dei volatili che per le attività di allevamento. In alcuni casi, può anche pungere l'uomo, causando irritazioni cutanee. Questo parassita prolifera rapidamente in condizioni calde e umide, rendendo fondamentale il monitoraggio e la prevenzione nelle aree infestate.

Aspetto

  • L’acaro dei volatili ha solitamente una lunghezza di 0,4 mm.
  • Ha un colore giallo pallido/verde e otto zampe.
  • Dopo essersi nutrito, il corpo di questo acaro appare rosso vivo.

Ciclo di vita

  • Lo sviluppo da uovo ad adulto avviene in 7 giorni (in condizioni favorevoli).
  • Gli adulti degli acari dei volatili vivono circa 90 giorni.

Abitudini

  • Si nutrono del sangue dei volatili.
  • Preferiscono condizioni calde e umide.
  • Comuni nei nidi di uccelli e pollai.
  • Sono in grado di ridurre l'efficienza della deposizione di uova da parte dei volatili. In casi gravi possono causare la morte di pulcini, volatili malati o più vecchi.
  • All'interno delle abitazioni, l'acaro dei volatili può pungere l'uomo alla ricerca di cibo.

Zecca marrone del cane

(Rhipicephalus Sanguineus)

Zecca marrone del cane

La zecca marrone del cane (Rhipicephalus sanguineus) è un parassita ematofago che b, trovandosi spesso nelle parti del corpo difficili da raggiungere, come dietro le orecchie, il collo o tra le zampe. I cani possono contrarre queste zecche entrando in contatto con ambienti infestati, come canili, prati o cespugli. La zecca si aggancia al pelo del cane e si sposta verso la pelle per nutrirsi di sangue, completando così le diverse fasi del suo ciclo vitale. Sebbene preferisca i cani come ospiti, può occasionalmente infestare altri animali e, in rari casi, pungere l’uomo. La prevenzione è fondamentale per evitare infestazioni, soprattutto in aree calde dove questi parassiti possono proliferare rapidamente.

Aspetto

  • La zecca del cane è di colore marrone-rossastro.
  • Ha un corpo ovale.

Ciclo di vita

  • La zecca del cane è una zecca a 3 ospiti, quindi deve cambiare ospite fra le 3 fasi di crescita (larva, ninfa e adulto).
  • Essi richiedono solo tre pasti per compiere lo sviluppo completo, quindi succhiano sangue una volta sola per ciascuna fase.

Abitudini

  • Si trova su cani, in canili e case e occasionalmente su flora e fauna, ma raramente sull'uomo.
  • Nelle zone calde possono comparire numerose generazioni all'anno.
  • Le parti del corpo più attaccate sono quelle che il cane fa fatica a raggiungere.

Zecca del piccione

(Argas reflexus)

Zecca del piccione

La zecca del piccione (Argas reflexus) è un parassita ematofago appartenente alla famiglia delle zecche molli, noto per attaccare principalmente i piccioni e altre specie di uccelli. Questo parassita si nutre di notte, restando nascosto durante il giorno, ed è comunemente trovato in soffitte o in prossimità di aree frequentate dai piccioni. In alcuni casi, può pungere anche l’uomo, causando irritazioni cutanee e potenziali disagi. La sua capacità di sopravvivere in ambienti urbani e di proliferare in condizioni favorevoli la rende un infestante particolarmente insidioso.

Aspetto

  • Zecca molle lunga circa 4 mm.
  • L'apparato boccale è situato sul ventre e coperto dal margine anteriore del corpo, quindi non è visibile dall'alto.
  • Il corpo è privo di scudo (placca rigida) e la pelle appare rugosa e simile al cuoio.

Ciclo di vita

  • La femmina della zecca si nutre a intervalli, in seguito ai quali arriva a triplicare il peso corporeo, per poi deporre uova sferiche, marrone scuro e lucide a gruppi di 20-50.
  • Le larve si nutrono attraverso gli ospiti per 6-11 giorni, mentre le ninfe e gli adulti si nutrono solo per 12 ore al massimo.
  • I piccioni sono gli ospiti principali, ma anche altre specie di uccelli possono essere attaccati. Anche l'uomo può essere punto.

Abitudini

  • La zecche si cibano di notte e restano nascoste di giorno.
  • Si trovano comunemente nelle soffitte e nelle stanze adiacenti a zone dove si soffermano i piccioni.
  • Infestazioni massicce di queste zecche possono causare la morte del piccione colpito.

Acaro della scabbia

(Sarcoptes scabiei)

Acaro della scabbia

Il Sarcoptes scabiei, comunemente noto come acaro della scabbia, è un minuscolo parassita ematofago responsabile della scabbia, una condizione cutanea altamente contagiosa. Si attacca solitamente alla pelle degli esseri umani, dove scava tunnel nello strato più superficiale dell’epidermide, noto come strato corneo, per deporre le uova, causando irritazioni cutanee intense e prurito. Si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto con la pelle infetta o tramite indumenti contaminati, rendendolo una delle infestazioni cutanee più diffuse e problematiche.

Aspetto

  • Queste creature in miniatura sono lunghe solo 0,1-2,0 mm e in età adulta hanno 4 paia di zampe.
  • Le parti della bocca possono perforare e succhiare.

Ciclo di vita

  • L'acaro della scabbia vive soltanto per circa 4-6 settimane.
  • L'acaro passa attraverso le seguenti fasi: uovo, larva, ninfa e adulto.
  • La femmina depone le uova vicino alla pelle e le larve si annidano nella pelle.

Abitudini

  • Gli acari delle scabbia scavano nello strato superiore dell'epidermide.
  • L'acaro viene trasmesso dal contatto e da indumenti infetti.

Pulce dell'uomo

(Pulex Irritans)

Pulce dell'uomo

Le pulci dell’uomo (Pulex irritans) sono parassiti ematofagi che infestano gli esseri umani attraverso il contatto con ambienti contaminati o animali infestati. Frequentare luoghi come letti, lenzuola, tappeti o nidi di animali selvatici dove le pulci hanno depositato le uova aumenta il rischio di infestazione. La vicinanza con ospiti infetti, come cani, ratti, maiali o altri animali, rappresenta un ulteriore fattore di rischio, soprattutto in condizioni igieniche precarie.

Una volta entrate in contatto con l’uomo, queste pulci possono pungere ripetutamente, causando prurito intenso e potenziali rischi per la salute. A differenza delle pulci di cane e gatto (Ctenocephalides), che si attaccano principalmente agli animali domestici e raramente infestano l’uomo, la Pulex irritans ha una maggiore propensione a stabilirsi sull’uomo, rappresentando un rischio diretto. Inoltre, questa specie è vettore di malattie zoonotiche, come la peste (Yersinia pestis), e può compromettere seriamente la salute se non trattata tempestivamente.

Aspetto

  • Le pulci sono insetti privi di ali, di colore nero-bruno.
  • Gli adulti misurano da 1 a 4 mm.
  • Sono muniti di una proboscide atta a forare la pelle e a succhiare il sangue dell'ospite.
  • Si spostano con una caratteristica andatura a balzi.

Ciclo di vita

  • Dopo essersi nutrita, la femmina depone 4-8 uova, per un totale di varie centinaia di uova nel corso dell'intera vita adulta.
  • Le uova, lucide, chiare e lunghe circa 0,5 mm, vengono deposte sul corpo dell'ospite, sulle lenzuola o in un nido ma senza esservi ancorate saldamente.
  • L'adulto compare generalmente dopo 1 o 2 settimane, una volta completato lo stadio di larva e di pupa. Tuttavia, se le condizioni non sono favorevoli, lo stadio di pupa può durare anche un intero anno.

Abitudini

  • Le pulci colpiscono l'uomo generalmente sulle gambe e sulle caviglie con 2 o 3 punture una di seguito all'altra. Le punture vengono avvertite immediatamente e possono dolere per una settimana.
  • Poiché si spostano da una specie all'altra, le pulci possono veicolare malattie.
  • La Pulex irritans è inoltre un vettore di Yersinia pestis (il bacillo della peste).
  • Le pulci dell'uomo possono attaccare anche cani, ratti, maiali, caprioli e volpi.

Prevenzione e soluzioni professionali per infestazioni da pulci e zecche

Per prevenire efficacemente le infestazioni da pulci e zecche, è fondamentale adottare un approccio integrato che coinvolga sia la cura degli animali domestici che la manutenzione degli ambienti frequentati. L'utilizzo regolare di prodotti antiparassitari specifici, come spot-on, collari o compresse masticabili, è essenziale per proteggere cani e gatti da questi parassiti. Inoltre, mantenere una rigorosa igiene domestica, aspirando frequentemente tappeti e tessuti, e lavando le cucce e le coperte degli animali, contribuisce a ridurre la presenza di uova e larve nell'ambiente. È altrettanto importante controllare regolarmente il pelo degli animali, soprattutto dopo passeggiate in aree verdi, per individuare e rimuovere tempestivamente eventuali parassiti.


In caso di infestazioni estese o difficili da gestire, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore. Rentokil, leader nei servizi di disinfestazione contro insetti, offre soluzioni efficaci e personalizzate per eliminare pulci e zecche dagli ambienti domestici e aziendali, garantendo interventi sicuri e nel rispetto delle normative vigenti.

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