Uova, larve e adulti: il ciclo vitale delle principali specie di zanzare
Conoscere i tipi di zanzare è importante, ma per prevenire e contrastare efficacemente un'infestazione è altrettanto essenziale comprendere il loro ciclo di vita. Dalla deposizione delle uova allo sviluppo degli adulti, ogni fase può contribuire alla proliferazione del problema. Ecco come si sviluppano le zanzare e perché è fondamentale intervenire tempestivamente
Deposizione e schiusa delle uova di zanzare
Le zanzare depongono le uova in modi diversi a seconda della specie: la zanzara tigre (Aedes Albopictus) e l'anofele (Anopheles) le rilasciano singolarmente, mentre la zanzara comune (Culex) le depone in gruppi numerosi che formano delle zattere galleggianti, composte da 100 fino a 300 uova. La deposizione può avvenire direttamente sull'acqua oppure su terreni o superfici destinate ad essere sommerse in seguito. In ogni caso, la schiusa avviene solo in presenza di acqua, l'ambiente vitale per le larve. Durante la piena estate, bastano anche solo due giorni dalla deposizione per assistere alla nascita delle larve.
Larve delle zanzare
Le larve di zanzara si nutrono filtrando l'acqua per assorbire batteri, alghe e sostanze organiche in sospensione. Per respirare l'ossigeno atmosferico, utilizzano delle strutture specializzate chiamate sifoni, che le costringono a rimanere in superficie, immergendosi solo in caso di pericolo o per cercare cibo. Proprio questa capacità di respirare aria rimanendo in acqua permette loro di svilupparsi in una grande varietà di ambienti acquatici, come tombini, sottovasi e copertoni abbandonati.
La durata della fase larvale varia a seconda della specie, della quantità di cibo disponibile e della temperatura dell'acqua. In piena estate o in piccole raccolte d'acqua che si riscaldano rapidamente, lo sviluppo larvale completo può richiedere anche solo 5-6 giorni. Durante la loro crescita, le larve compiono quattro mute, dopodiché entrano nella breve fase pupale, che dura uno o due giorni. In questo stadio, la pupa non si nutre e rimane in superficie, in attesa della metamorfosi finale in zanzara adulta.
Zanzare adulte
Nella loro fase adulta, sia i maschi che le femmine di zanzara si nutrono inizialmente di sostanze zuccherine come nettare e succhi di frutta in decomposizione, ricavandone l'energia necessaria per volare e riprodursi. Tuttavia, per poter sviluppare le uova, la femmina necessita di un apporto proteico che ottiene nutrendosi di sangue. La scelta dell'ospite varia a seconda della specie, potendo pungere anfibi, rettili, uccelli e mammiferi, incluso l'uomo. La femmina individua la preda grazie alle sue antenne, capaci di percepire l'anidride carbonica emessa con la respirazione anche a distanza considerevole. È inoltre attratta dalla luce e dai colori scuri. Una volta raggiunto l'ospite, si posa delicatamente, inserisce il suo apparato boccale nella pelle e, prima di iniziare a succhiare il sangue, inietta della saliva. Questa contiene sostanze che facilitano il prelievo di sangue: alcune agiscono come anticoagulanti, mantenendolo fluido, mentre altre provocano una reazione allergica nella vittima, aumentando l'afflusso sanguigno nella zona interessata e causando i tipici pomfi cutanei.
La saliva della zanzara è purtroppo anche il mezzo di trasmissione di numerose malattie.
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