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Serpenti: tipi di serpenti in Italia e nel mondo

I serpenti sono rettili affascinanti e diffusi in quasi tutto il mondo, con migliaia di specie caratterizzate da forme, colori e comportamenti molto diversi. In Italia esistono alcuni tipi di serpenti comunemente presenti sul territorio, come la vipera, il marasso, l’orbettino e il colubro. Questi serpenti italiani sono in genere schivi, non aggressivi e tendono a evitare il contatto con l’uomo. Gli incontri avvengono perlopiù in zone boschive, durante escursioni o in ambienti naturali, quando gli animali vengono disturbati accidentalmente o si stanno riposando su pietre calde. 

Oltre ai serpenti presenti in Italia, esistono nel resto del mondo numerose altre specie, alcune delle quali estremamente pericolose per l’uomo, come il mamba nero, noto per il suo veleno altamente tossico. Fortunatamente, questa specie non è tra quelle diffuse nel nostro paese. 

In alcune situazioni, per quanto rara, la presenza di serpenti può rappresentare un problema, sia per la percezione di pericolo sia per il potenziale rischio di morsi da parte di specie velenose. In questi casi, è fondamentale affidarsi a un servizio professionale specializzato, in grado di monitorare, allontanare e prevenire la presenza di serpenti in modo sicuro e conforme alle normative vigenti, nel pieno rispetto dell’ambiente.

In questa pagina troverai un elenco dettagliato dei principali tipi di serpenti in Italia e nel mondo, con informazioni su aspetto, abitudini e pericolosità per ciascuna specie.

Mamba nero

(Dendroaspis polylepis)

Mamba nero

Aspetto

  • Possiede due grandi zanne velenose posizionate nella parte anteriore della bocca e denti robusti su entrambe le fauci.
  • Gli adulti raggiungono in media i 2,5 metri, con esemplari che possono arrivare fino a 4,5 metri di lunghezza.
  • Il colore del corpo varia dal grigio al verde oliva, con squame più chiare intorno alla testa.
  • Il suo nome deriva dal caratteristico colore nero dell'interno della bocca.
  • È un serpente esile ed estremamente agile.
  • Può raggiungere velocità fino a 20 km/h.

Ciclo vitale

  • La stagione degli accoppiamenti avviene in tarda primavera o all'inizio dell'estate (in Africa, da ottobre a dicembre).
  • Dopo l'accoppiamento, il maschio fa ritorno al proprio nido.
  • La femmina depone dalle 10 alle 20 uova.
  • I giovani mamba neri sono autosufficienti fin dalla nascita e sono già in grado di cacciare prede delle dimensioni di un topo.

Abitudini

  • I mamba neri preferiscono vivere nella boscaglia, ma possono essere avvistati anche tra cespugli o su piccoli alberi.
  • Se non disturbati, possono occupare lo stesso nido per molti anni.
  • La loro dieta consiste principalmente in uccelli e roditori, che cacciano attivamente sia di giorno che di notte.
  • Sono serpenti estremamente aggressivi e possono attaccare anche senza essere stati provocati.
  • Sono capaci di sollevarsi fino a un terzo della loro lunghezza quando si sentono minacciati.

Ubicazione geografica

  • Il mamba nero è diffuso nell'Africa meridionale.

Veleno

  • È estremamente velenoso.
  • Il suo veleno è ampiamente neurotossico, agendo sui tessuti nervosi.
  • È anche cardiotossico, provocando l'arresto dei muscoli cardiaci.

Marasso

(Vipera berus)

Marasso

Aspetto

  • Presenta un caratteristico disegno a zig-zag di colore marrone scuro, rossastro o nero, che si estende dalla testa alla coda, accompagnato da macchie sui lati.
  • Talvolta si possono trovare esemplari di colore completamente nero.
  • La sua lunghezza media è di 55 cm.
  • Insieme ad altre specie di vipere, è l'unico serpente velenoso nativo in Italia.

Ciclo vitale

  • Si accoppia una volta ogni 2 o 3 anni.
  • Ogni covata produce dai 3 ai 20 piccoli, che nascono in tarda estate.
  • Ha una natura schiva e morde solo se si sente allarmata o in trappola.

Abitudini

  • Spesso la si può osservare mentre si crogiola al sole.
  • Predilige ambienti come brughiere, paludi, limitari dei boschi e zone di erba alta; a volte si trova anche in aree urbane abbandonate e sulle massicciate ferroviarie.
  • Preferisce terreni sabbiosi o calcarei, evitando quasi sempre quelli argillosi.
  • È diffusa nelle zone montane del Nord Italia e può essere trovata anche in acqua.

Vipera comune

(Vipera aspis)

Vipera comune

Aspetto

  • Generalmente non supera gli 80 cm di lunghezza.
  • Ha un capo dalla caratteristica forma triangolare, con l'estremità (apice) rivolta all'insù.
  • Il colore varia dal nero al beige, con disegni scuri sul dorso.

Ciclo vitale

  • L'accoppiamento inizia a partire da marzo.
  • Le uova non vengono deposte nel terreno, ma sono trattenute nel ventre materno, il che assicura loro la giusta temperatura anche ad alte quote.
  • In inverno, si ritira per l'ibernazione.

Abitudini

  • È diffusa in ambienti collinari e montani, fino a 2500 metri di altitudine.
  • Predilige zone assolate, arbusteti e aree con vegetazione densa.
  • Ama sostare su pietre e zone ben esposte al sole nelle prime ore del mattino.

Biscia dal collare – Biscia d'acqua

(Natrix natrix)

Biscia dal collare

Aspetto

  • La sua colorazione varia tra il verde oliva, il marrone o il grigio.
  • Presenta una caratteristica banda gialla o bianca sul collo, affiancata da una nera.
  • Il corpo è contraddistinto da strisce nere sui fianchi e alcune macchie nere sul dorso, sebbene il disegno possa talvolta apparire sbiadito.
  • Raggiunge una lunghezza di circa 75 cm.
  • È un serpente molto veloce ma non velenoso.
  • È un'abile nuotatrice.

Ciclo vitale

  • Tra giugno e luglio depone dalle 8 alle 40 uova con un rivestimento coriaceo, che si schiudono dopo circa 10 settimane.
  • Per svilupparsi, le uova necessitano di un ambiente con temperature comprese tra i 21 e i 28 gradi Celsius, motivo per cui vengono spesso deposte in cumuli di vegetali in decomposizione o mucchi di letame.
  • Essendo una specie non velenosa, si difende emettendo secrezioni cloacali fetide quando si sente minacciata.

Abitudini

  • Vive prevalentemente in prossimità di stagni, laghi, torrenti, fiumi, canali e paludi.
  • Essendo incline a spostarsi negli ambienti circostanti, la si può osservare frequentemente in altri habitat come boschi, zone di erba alta, appezzamenti agricoli non intensivi, brughiere e aree urbane abbandonate.
  • È capace di percorrere lunghe distanze.
  • La biscia d'acqua può essere attratta dalla presenza di stagni e cumuli di compost.

Colubro liscio

(Coronella austriaca)

Colubro liscio

Aspetto

  • La sua colorazione è solitamente grigia o marrone.
  • Presenta macchie scure sul dorso, generalmente disposte a coppie.
  • Una macchia scura è visibile anche sulla testa.
  • La sua lunghezza media è di 55 cm.
  • Non è un serpente velenoso.

Ciclo vitale

  • Le uova vengono deposte e sepolte nel terreno sabbioso, prediligendo luoghi caldi.

Abitudini

  • È un animale schivo, che si nasconde spesso sotto oggetti.
  • In Italia è presente nelle regioni boschive, nelle zone pietrose o di pascolo.

Orbettino

(Anguis fragilis)

Orbettino

Aspetto

  • È una specie protetta di lucertola, spesso confusa con un serpente.
  • La sua colorazione varia dal marrone, rame, dorato al grigio, e può presentare fianchi di colore nero/marrone scuro e una sottile striscia sul dorso.
  • Ha una testa piccola, spesso con una macchia scura.
  • La pelle è molto lucida, con scaglie dai riflessi metallici.
  • La coda è spesso tozza.
  • Raggiunge i 35 cm di lunghezza, ma può apparire più corto a causa della frequente perdita della coda (che poi ricresce).

Ciclo vitale

  • Gli orbettini vanno in ibernazione durante l'inverno.
  • L'ibernazione si protrae da metà/fine ottobre a fine febbraio/inizio marzo, a seconda delle temperature.
  • Non depongono uova, ma partoriscono piccoli vivi tra metà agosto e fine settembre.

Abitudini

  • Vive in brughiere, paludi, ai limitari dei boschi e in pascoli con erba alta.
  • È spesso presente anche in aree urbane abbandonate e sulle massicciate delle linee ferroviarie.
  • Si trova comunemente nei giardini con erba alta e ripari, come ad esempio le cataste di legna.
  • È possibile incontrarli anche nei giardini cittadini.

Serpente testa di rame

(Agkistridon contrortrix)

Serpente testa di rame

Aspetto

  • Gli adulti misurano tra i 61 e i 92 cm di lunghezza.
  • I piccoli misurano 20 cm di lunghezza.
  • La colorazione è castana con bande marrone scuro/verdastre.
  • La testa e il collo sono di color rame.
  • Hanno corpi grossi e pesanti.
  • I piccoli presentano una macchia giallo chiaro sulla coda, in corrispondenza degli ultimi due centimetri.

Ciclo vitale

  • La riproduzione avviene dalla primavera all'autunno, ma non ogni anno.
  • Le nascite si verificano dalla fine dell'estate all'inizio dell'autunno.
  • In genere nascono da 4 a 7 serpenti, ma alcune covate possono generare da 1 a 20 piccoli.
  • Va in letargo a metà autunno e si risveglia all'inizio della primavera.

Abitudini

  • Alimentazione: si nutre di piccoli roditori, uccelli, lucertole, serpenti, anfibi e insetti.
  • Habitat: predilige aree rocciose con fitto sottobosco, rampicanti, vegetazione e/o macerie. Può vivere anche in zone densamente popolate.
  • Mimetismo e Nascondigli: è bravo a mimetizzarsi tra le foglie morte o sul terreno argilloso rossastro. Nelle aree extraurbane, si nasconde tra muri di pietra, cumuli di compost, tronchi, edifici abbandonati, macerie e pietre piatte.
  • Visibilità: lo si può avvistare durante il giorno, ma nelle ore più calde dell'estate tende a nascondersi e diventa attivo solo di notte.

Ubicazione geografica

  • Sono diffusi negli Stati del Golfo orientali, in Texas, Oklahoma, Illinois, Kansas e Ohio, e nella maggior parte degli stati sudorientali degli Stati Uniti, dalla Florida del nord al Massachusetts.

Veleno

  • Il loro veleno è di tipo emotossico.
  • I morsi sono raramente mortali per gli esseri umani.

Morso

  • Di norma non sono aggressivi e preferiscono evitare gli umani, scegliendo di rimanere immobili piuttosto che mordere.
  • La maggior parte dei morsi si verifica quando le persone li calpestano involontariamente o camminano troppo vicino.
  • Generalmente non mordono a meno che non si sentano minacciati (ad esempio, se calpestati o avvicinati troppo). Se agitati, muovono rapidamente la coda.
  • Sebbene raramente fatali, i loro morsi possono provocare sintomi gravi, inclusi dolori intensi, prurito, palpitazioni, gonfiori e forte nausea.
  • Anche i piccoli testa di rame sono in grado di infliggere un morso doloroso e pericoloso.

Serpente corallo comune

(Micrurus)

Serpente corallo comune

Aspetto

  • Presenta bande colorate rosse, gialle/bianche e nere.
  • Raggiunge generalmente i 60 cm di lunghezza, sebbene siano stati segnalati esemplari di oltre 152 cm.

Ciclo vitale

  • In genere, la femmina depone dalle 3 alle 5 uova a metà dell'estate.
  • Le uova si schiudono all'aperto.
  • I piccoli nascono 2-3 mesi dopo.

Abitudini

  • Habitat: Sono generalmente notturni e trascorrono la maggior parte del tempo nel terreno o tra il fogliame. Sono più visibili con il tempo umido e durante la stagione degli accoppiamenti.
  • Alimentazione: Si nutrono di piccole lucertole, serpenti, rettili e anfibi.

Ubicazione geografica

  • Sono diffusi in America settentrionale e America meridionale.

Veleno

  • È altamente velenoso.
  • Il veleno è neurotossico e agisce direttamente sul sistema nervoso.

Morso

  • I serpenti corallo comuni non sono aggressivi; la maggior parte dei morsi avviene a causa di movimenti accidentali, ad esempio durante attività come il giardinaggio.
  • Se disturbati, tendono a sotterrare la testa e ad agitare la coda in aria.
  • Possiedono piccole zanne, quindi spesso i morsi possono essere inefficaci.
  • Tuttavia, il morso può essere mortale ed è fondamentale cercare immediatamente assistenza medica.
  • I sintomi iniziali includono difficoltà di articolazione, diplopia (visione doppia) e difficoltà a deglutire. Se non trattati, possono evolvere in paralisi muscolare o respiratoria o in un collasso.

Colubro liscio

(Coronella austriaca)

Colubro liscio

Aspetto

  • Possiedono due grandi zanne velenose situate nella parte superiore della bocca.
  • Hanno denti robusti su entrambe le fauci.
  • Le diverse specie di serpenti a sonagli variano notevolmente per forma e striature.
  • Le specie più grandi possono raggiungere i 2,5 metri di lunghezza.
  • La loro caratteristica più distintiva è il "sonaglio" all'estremità della coda.
  • Mutano la pelle più volte all'anno, e ogni muta aggiunge un nuovo segmento al “sonaglio”.

Ciclo vitale

  • I serpenti a sonagli partoriscono piccoli vivi anziché deporre uova.
  • I giovani sono indipendenti e autosufficienti fin dalla nascita.
  • La maggior parte dei serpenti a sonagli si accoppia in primavera.
  • Alla nascita, i piccoli non hanno ancora il sonaglio "attivo"; questo diventa funzionale solo dopo la prima muta.

Abitudini

  • Vivono di norma nella savana arida.
  • Generalmente tendono a fuggire all'incontro con l'uomo, ma non sempre; solitamente attaccano solo se si sentono in pericolo o provocati.
  • La loro dieta consiste principalmente in piccoli animali come conigli, ratti e topi.
  • Uccidono le loro prede iniettando veleno anziché soffocandole.
  • Eccezionalmente, possono colpire senza assumere la tipica forma a "S" di attacco di molti serpenti e sono in grado di colpire a una distanza pari a due terzi della loro lunghezza.
  • Si trovano spesso sotto rocce e massi, così come esposti al sole al centro di sentieri.

Ubicazione geografica

  • Vive in tutti i paesi del Sud America, ad eccezione di Ecuador e Cile, e in alcune isole dei Caraibi.

Veleno

  • È altamente velenoso.
  • Generalmente è emotossico, ovvero distrugge i globuli rossi.
  • Alcune specie tropicali possiedono anche un veleno neurotossico, che danneggia il sistema nervoso, ed è potenzialmente fatale.

Morso

  • Di solito si osservano segni di zanne nel punto del morso.
  • Si sviluppano gonfiore e prurito sul lato del morso; la velocità di sviluppo dipende dalla quantità di veleno iniettato.

Sputatore del sudafrica

(Hemachatus hemachatus)

Sputatore del sudafrica

Aspetto

  • La colorazione varia, ma sono generalmente marrone, con tonalità che vanno dal marrone testa di moro sulla parte superiore a macchie/striature più chiare o color crema.
  • Presentano un caratteristico ventre scuro con due strisce/striature più chiare intorno al collo.
  • Gli adulti raggiungono una lunghezza tra i 90 e i 120 cm, ma possono arrivare anche a 150 cm.
  • Lo sputatore del Sudafrica è un vero "sputatore" e può spruzzare il veleno a una distanza di 2,5 metri.
  • Ha una testa piccola e appuntita, con grandi occhi neri.

Ciclo vitale

  • A differenza di altri cobra, lo sputatore del Sudafrica è viviparo, ovvero dà alla luce i propri piccoli.
  • La lunghezza media dei nuovi nati varia dai 15 ai 18 cm.
  • Dà alla luce tra i 20 e i 30 piccoli alla volta.
  • I piccoli effettuano la muta un'ora dopo la nascita.
  • I nuovi nati presentano la stessa colorazione e le stesse striature attorno al collo caratteristiche degli adulti e sono già in grado di alzarsi e sputare veleno.

Abitudini

  • Preferiscono vivere in terreni erbosi, ma si adattano facilmente a condizioni tipiche del livello del mare o delle elevate altitudini.
  • Sono notturni, ma è risaputo che si scaldano al sole durante il giorno.
  • La dieta è costituita principalmente dai rospi, ma se questi sono scarsi, cacciano anche piccoli mammiferi, rettili e altri anfibi.
  • Se messo in difficoltà, lo sputatore del Sudafrica ha la particolare abilità di "fare il morto": si rigira sul dorso, si affloscia completamente, con la bocca aperta e la lingua che pende dalle fauci.

Ubicazione geografica

  • Vive prevalentemente nel Southern e South-Western Cape, Orange Free State, Lesotho, Transkei, KwaZulu-Natal, Swaziland e nel Transvaal sud-orientale.
  • Un numero limitato di esemplari è stato avvistato anche al confine tra Zimbabwe e Mozambico.

Veleno

  • Il veleno è neurotossico.
  • Lo sputatore del Sudafrica mira spesso al viso, causando un dolore terribile e potenzialmente la cecità se il veleno entra in contatto con gli occhi.

Morso

  • Si manifesta gonfiore attorno alla ferita causata dal morso.
  • In molti casi si verifica anche prurito.

Pitone delle rocce africano

(Pyton sebae)

Pitone delle rocce africano

Aspetto

  • La colorazione è tipicamente marrone, con striature marrone chiaro e verde oliva.
  • Il ventre è di colore crema.
  • È tra i serpenti più grandi al mondo, potendo raggiungere e superare i 6 metri di lunghezza.
  • Le mascelle superiori e inferiori non sono unite, permettendo un'apertura della bocca incredibilmente ampia.
  • Sono privi di sterno, il che consente alle costole di espandersi e di inghiottire prede di dimensioni maggiori rispetto alle loro.
  • I pitoni sono "costrittori": stringono le prede con i denti e le stritolano con il proprio corpo, modellandole per inghiottirle intere.

Ciclo vitale

  • Sono ovipari: le femmine depongono fino a 100 uova.
  • Il periodo di incubazione dura da 2 a 3 mesi.
  • I piccoli, alla nascita, sono lunghi tra i 50 e i 60 cm.
  • I piccoli hanno la stessa colorazione degli adulti, ma più vivace.
  • Le femmine sono estremamente aggressive quando custodiscono le loro uova.

Ubicazione geografica

  • Scoperto in Africa, vive a sud del Sahara, estendendosi dall'Africa orientale al Mozambico, Zimbabwe e al Sudafrica orientale.

Veleno

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