Rischi sanitari legati ai roditori
I roditori hanno avuto un ruolo storico nella diffusione di malattie gravi, come la peste, e continuano a rappresentare un rischio significativo per la salute umana. La loro presenza negli ambienti abitati dall'uomo può facilitare la trasmissione di diverse malattie, sia attraverso contatto diretto che indiretto. Tra queste, la salmonellosi è una delle più comuni, causando sintomi gastrointestinali quali diarrea, vomito e febbre. Altrettanto pericolosa è la leptospirosi, o morbo di Weil, che si manifesta con febbre, mal di testa e dolori muscolari. Inoltre, l'esposizione all'Hantavirus, veicolato dai roditori, può portare a condizioni gravi come la febbre emorragica con sindrome renale o la sindrome polmonare da Hantavirus, entrambe con potenziali esiti fatali.
Oltre alle malattie trasmissibili direttamente, i roditori sono anche una fonte primaria di intossicazione alimentare. Attraverso il contatto con cibo e superfici, possono lasciare tracce di urine, feci o saliva contaminati da batteri e virus nocivi. Questo non solo pone rischi immediati alla salute umana ma minaccia anche la sicurezza alimentare, specialmente in ambienti quali cucine, ristoranti e stabilimenti di produzione alimentare.
La prevenzione delle infestazioni di roditori e la manutenzione di buone pratiche igieniche sono fondamentali per ridurre questi rischi sanitari.