La differenza tra termiti, tarli e formiche alate

Tarli, termiti o formiche? A volte può succedere di confondere le termiti con le formiche alate ed i tarli. Le formiche alate danneggiano il legno per insidiare il nido, mentre le termiti ed i tarli lo utilizzano come nutrimento. Tutti e tre quindi attaccano il legno ed hanno simili dimensioni, ma presentano diverse differenze morfologiche.

Capire le differenze può risultare a prima vista complicato, ma è fondamentale riconoscerle per identificare quali possono essere i potenziali danni di un’infestazione ed agire con il corretto sistema di disinfestazione.

La termite alata: caratteristiche

Le termiti sono insetti xilofagi appartenenti alla famiglia degli isotteri, si nutrono di legno e di tutto ciò che contiene cellulosa,  causando seri danni strutturali agli edifici.

Le termiti vivono sotto terra in colonie, divorano e svuotano il legno (fino 6 grammi al giorno) dall’interno lasciando intatta la superficie e possono danneggiare anche fili elettrici e materiali isolanti. Inoltre, trattandosi si insetti  lucifughi, è difficile individuare l’infestazione e l’entità dei danni.

Tetti, pavimenti, travi e in generale strutture portanti possono essere completamente svuotate dalle colonie di termiti ed un eventuale cedimento può rappresentare un serio pericolo, oltre ad essere costosi.

E’ importante sapere che tra le termiti sotterranee non tutte sono dotate di ali, solo futuri re e regine che lasciano il nido per stabilire nuove colonie. Per saperne di più leggi il nostro articolo sulla presenza delle termiti in Italia.

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Le formiche alate: le caratteristiche

Le formiche alate sono comuni formiche che sviluppano le ali dopo la riproduzione e sciamano dal formicaio in ricerca di un luogo ideale formare nuove colonie.

Gli sciami di formiche alate sono composti da:

• Esemplari femmine destinati a diventare regine e fondare nuove colonie;
• Esemplari maschi che muoiono dopo l’accoppiamento.

Le nuove regine sono solite formare il formicaio in ambienti umidi e bui, disturggendo il legno dall'interno.

N.B. Le termiti si cibano di legno, mentre le formiche alate lo erodono finché non sarà insidiata la colonia, senza provocare ulteriori danni.

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I tarli del legno: le caratteristiche

I tarli sono insetti xilofagi appartenenti alla famiglia dei coleotteri, si nutrono di legno e di tutto ciò che contiene cellulosa, causando danni a mobili, manufatti, ma anche alle strutture. Esistono diverse specie di tarli del legno: anobidi, cerambicidi e lictidi.

Sono insetti piccolissimi, scavano gallerie da 1 mm fino ad 1 cm e si nutrono di legno per lo sviluppo. Una volta subita la metamorfosi da larva in tarlo adulto, quest’ultimo sfarfalla, praticando un foro nel legno, da cui fuoriesce per accoppiarsi e dare inizio ad una nuova generazione infestante.

I tarli attaccano sia legname da costruzione, che legno in opera, e in particolare in quest’ultimo caso, sono una fonte di pericolo per l’integrità e la resistenza dei tetti strutturali e causa di danni estetici per mobili antichi e opere d’arte.

Termiti, formiche alate e tarli del legno: come riconoscerli

Aspetto

Abitudini alimentari

• Termiti: si nutrono di cellulosa contenuta nel legno e nella carta.
• Formiche alate: si nutrono di sostanze proteiche contenute negli alimenti.
  N.B. Le formiche alate attaccano il legno per costruire i nidi, non per nutrirsene.
• Tarli del legno: come le termiti, si nutrono di cellulosa contenuta nel legno e nella carta.

Sciamatura

• Termiti: sciamano durante i mesi primaverili ed estivi.
• Formiche alate: sciamano durante i mesi autunnali ed invernali.
• Tarli del legno: sciamano durante i mesi primaverili ed estivi.

Rosura

• Termiti: generano una polvere dai granelli grossolani dovuta dalla maggiore grandezza delle feci.
• Formiche alate: non generano alcuna rosura.
• Tarli del legno: generano una polverina molto fine – piccole feci marroncine - che si trova sotto il legno attaccato.  

Rumori

• Termiti: non emettono alcun rumore.
• Formiche alate: non emettono alcun rumore.
• Tarli del legno: alcuni tipi di tarli emettono rumore come il rosicchiamento ritmico, soprattutto durante la notte.

Danni

• Termiti: svuotano il legno dall’interno lasciando intatte le superfici da buchi o fori. Questa caratteristica fa si che ci si accorga dell’infestazione e dei danni causati solamente nella fase in fase avanzata, quando il legno perde solidità e la superficie esterna cede.
• Formiche alate: non provocano gravi danni alle strutture, in quanto rosicchiano il legno con l’obiettivo di creare un nido. Una volta creato il nido, le formiche non progrediranno con la rosicchiatura del legno.
• Tarli del legno: scavano gallerie nel legno formando buchi di sfarfallamento sulla superficie. Il legno infestato da tarli, nonostante i buchi, mantiene la sua solidità.